Profil
oče Anton
stanovala na trgu S. Giacomo 9
politična preganjanka – v SKOJ od leta 1938 kot aktivistka
articolo dal sito bora.la
ZORA PERELLO era nata a Servola il 14 maggio 1922, l’ anno in cui il fascismo giunse al potere, da papà calabrese e madre triestina servolana. Quando aveva solo otto anni il padre lasciò la famiglia e la madre si trasferì con Zora a San Giacomo. Da adolescente, fece parte della gioventù comunista considerata illegale dal regime fascista e si prodigò per la diffusione dell’ educazione tra gli sloveni di San Giacomo. Fermata una prima volta e condannata sei mesi di carcere, venne nuovamente arrestata per la sua attività politica, condannata dal Tribunale Speciale a diciotto anni di reclusione ed internata. Rimase in prigione fino all’ 8 settembre 1943. Ritornò a Trieste come attivista comunista in città e sul Carso. Venne arrestata di nuovo dalla Gestapo e torturata. In prigione incontrò la dirigente comunista e tenente partigiana Maria Bernetič (“Marina”) che sarà poi senatrice del Partito Comunista Italiano Così “Marina” ricorda quell’ incontro in una sua testimonianza pubblicata dalla rivista dell’ A.N.P.P.I.A. “L’ antifascista” nel dicembre 1976: “Per le feste di Pasqua, il 18 aprile, la compagna Zora Perello ed io aspettavamo la consueta visita dei parenti. Era arrivata soltanto la madre di Zora. Io non ebbi notizie dei miei”. Trasportata nel campo di concentramento di Ravensbrück Zora Perello morì il 21 febbraio del 1945.
Lo scrittore sloveno Boris Pahor ha paragonato la sua figura a quella di Anna Frank ed ha aggiunto il rimpianto che lettere o diari del periodo che ha preceduto la sua prigionia da parte dei tedeschi non siano mai stati raccolti.
A Zora Perello è intitolata dal settembre 2007 la Casa del Popolo di Servola in via di Servola 114.
A Capodistria una strada porta il suo nome.
Lida Turk ha scritto la sua biografia.
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OSMRTNICA
Za svobodo slovenskega naroda je darovala svoje mlado življenje naša
ZORA GODINA
roj. Perello
članica KPS, OK SKOJ-a in OO ZSM za Trst,
ki je 21. februarja 1945 v 23. letu svoje starosti dotrpela v taborišču v Ravensbrücku. Njeno truplo je bilo vpepeljeno v krematoriju v Ravensbrücku.
Trst, 24. julija 1945
Žalujoči: mati PAVLA KOCJANČIČ, mož A. GODINA-VOJO in ostali.
Primorski dnevnik, 24. julij 1945
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ZAHVALA
vsem, ki ste z nami sočustvovali ob težki izgubi naše
ZORE GODINA roj. PERELLO
članice KPS, OO-ZMS in MOZMS za Trst
in prisostvovali sv. maši, se izkreno zahvaljujemo. Posebno zahvalo izrekamo tov. Kosovelovi Zorki, monsignoru Omerzi, Št. Jakobskemu pevskemu zboru, mladini, predstavnikom KPS, Konzulti mesta Trsta, AFŽ, OF in ostalim udeležencem.
Trst, dne 20.8.1945.
Žalujoči: KOCJANČIČ PAVLA, A. GODINA-VOJO in ostalo sorodstvo
Primorski dnevnik, 21. avgust 1945